"Componenti psicologiche e psicosomatiche nella sindrome fibromialgica"
Partecipanti al progetto
- Castelli Lorys (Coordinatore)
- Di Tella Marialaura (PostDoc)
- Romeo Annunziata (PostDoc)
- Ghiggia Ada (PostDoc)
- Tesio Valentina (PostDoc)
Descrizione del progetto
La fibromialgia (FM) è una sindrome da sensibilizzazione centrale, caratterizzata da dolore cronico muscolo-scheletrico diffuso accompagnato da un corollario di altri sintomi (stanchezza, affaticabilità, astenia, disturbi del sonno, colon irritabile, mal di testa, disturbi dell’umore, difficoltà di concentrazione). Un ruolo importante nell’insorgenza e nel mantenimento della sintomatologia sembra essere giocato dai fattori psicosociali. Eventi di vita stressanti e traumatici, associati a una maggior vulnerabilità psicologica a tali eventi traumatici, sarebbero, infatti, rilevanti sia come fattori predisponenti, sia come fattori scatenanti nella FM, portando a una disfunzione dei sistemi deputati alla gestione dello stress e del dolore. Nonostante sia stata riconosciuta l’importanza dei fattori psicosociali nello sviluppo e nel mantenimento della FM, tali aspetti non vengono spesso considerati nella presa in carico dei pazienti, con una conseguente ricaduta negativa non solo sul paziente stesso (non efficacia del processo di cura, scarsa qualità di vita, ritiro sociale e lavorativo), ma anche sul sistema sanitario (aumento dei costi per visite e controlli medici). Per tale motivo il presente progetto di ricerca si è posto come obiettivo quello di indagare in maniera approfondita le componenti psicosomatiche nella FM e di valutare la relazione fra queste e la sintomatologia dolorosa, mediante un disegno di ricerca caso-controllo. Come gruppo di controllo sono state arruolate pazienti con artrite reumatoide, una patologia reumatologica caratterizzata dalla presenza di dolore cronico muscolo-scheletrico diffuso. I risultati ottenuti rispetto al ruolo dei fattori psicologici e psicosomatici che concorrono all’insorgenza e al mantenimento della FM sottolineano l’importanza di una presa in carico multidisciplinare che prenda in considerazione non solo il sintomo dolore, ma anche la presenza di tali aspetti psicologici e psicosomatici, nell’ottica di proporre trattamenti mirati al miglioramento della qualità di vita dei pazienti.