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Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute


 

Direttore: prof. Luca Rollé
Vice direttrice prof.ssa Norma De Piccoli 

La Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute si prefigge una formazione di eccellenza che predilige il saper fare, l'esperienza appresa, la progettualità reale piuttosto che virtuale, le procedure di scoperta, il controllo della qualità e dell'efficacia delle procedure professionali. 
La Scuola abilita alla pratica psicoterapeutica, il profilo professionale atteso in uscita è quello di uno specialista della salute in grado di dialogare con il singolo, le istituzioni, e i diversi sistemi organizzativi, proponendo e verificando modelli di intervento competenti e coerenti con le domande di salute generate dalle continue trasformazioni psico-sociali ed economiche.

Presentazione

Il profilo professionale atteso in uscita è quello di uno specialista della salute in grado di dialogare con il singolo, le istituzioni, e i diversi sistemi organizzativi, proponendo e verificando modelli di intervento competenti e coerenti con le domande di salute generate dalle continue trasformazioni psico-sociali ed economiche; soprattutto, uno specialista che sia in grado di svolgere in modo autonomo la pratica professionale nel contesto del Servizio Sanitario Nazionale, negli ambiti della consulenza clinica, della formazione, della ricerca sanitaria e dell'organizzazione sanitaria.

La Scuola abilita alla pratica psicoterapeutica e quindi si pone l'obiettivo di far acquisire i fondamenti della teoria e della tecnica psicoterapeutica. Il training psicoterapeutico dovrà essere completato attraverso un processo di conoscenza di sé, dei propri nuclei complessuali e dei conflitti interni, che può essere realizzato esclusivamente attraverso un lavoro personale.

Competenze dello specialista in Psicologia della Salute

Le competenze dello psicologo della salute richiedono, oltre a una visione etica ed epistemologica, un sistematico sviluppo delle capacità relazionali: queste dipendono strettamente dal grado di maturità relazionale, e quindi presuppongono un lavoro di riflessione sulle proprie motivazioni, l'aumento della consapevolezza di sé, lo sviluppo della capacità di ascolto e di osservazione.

In questa prospettiva, un particolare rilievo deve essere attributo all'etica della pratica professionale. Ciò comporta che metodologie e tecniche dell'intervento siano radicate, prima che nella teoria, in una concezione del mondo caratterizzata dal rispetto della persona e delle istituzioni.

Requisiti per l'ammissione

  • Laurea in Psicologia Vecchio Ordinamento o Laurea Magistrale.
  • Abilitazione alla Professione di Psicologo (è possibile presentare domanda sotto condizione in caso di esame di abilitazione in corso).

Modalità d'iscrizione 
Il concorso di ammissione è per titoli ed esami. La prova di selezione è costituita da un test scritto e da un colloquio orale. Le prove saranno integrate da una valutazione del curriculum.

È prevista l'ammissione di un massimo di venti allievi per anno.

Bando di Ammissione alla Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute aperto fino al 25 novembre 2019

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Lezioni, seminari, laboratori, Attività Pratiche Professionalizzanti, supervisioni e tirocini sono gli strumenti con cui si realizza il progetto didattico. Essi hanno in comune due elementi: il fatto di privilegiare l'apprendimento dall'esperienza e il fatto di svolgersi in una dimensione di gruppo.
Elemento unificante e qualificante per la Scuola è la centralità dell'apprendimento dall'esperienza, nella prospettiva di dotare l'allievo di capacità professionali attraverso un lavoro sempre e costantemente collegato alla realtà operativa specifica, nei vari momenti in cui si struttura l'attività della Scuola.

In questo senso la limitata dimensione della struttura e il numero ristretto di allievi permettono di differenziare nettamente Scuola di specializzazione e Facoltà universitaria.

La dimensione gruppale intende favorire lo sviluppo di una specifica competenza/capacità di stare in gruppo, con atteggiamento cooperativo e realistico.

La riflessione "in gruppo e sul gruppo" si pone l'obiettivo di rendere consapevoli gli allievi della complessità delle dinamiche di gruppo, al fine di evitare di esserne agiti ma di trovare uno spazio per riflettere su cosa sta succedendo nel gruppo. In secondo luogo, se possibile, l'obiettivo didattico dovrebbe essere quello di sviluppare la sensibilità di contatto con i sentimenti, le emozioni e i pensieri profondi del gruppo (la "mente" del gruppo) e con i problemi relazionali del medesimo, in modo da saperli riconoscere e gestire evitando atteggiamenti manipolatori.

Quanto alle persone, si tratta di sviluppare la capacità di stare con gli altri con atteggiamento costruttivo, imparando a tollerare la frustrazione che il lavorare con gli altri produce. 

La frequenza

Le attività didattiche di ciascun anno si svolgono nel periodo Gennaio/Febbraio-Dicembre.

La frequenza alle attività didattiche è obbligatoria e deve essere pari almeno ai 3/4 del monte ore complessivo.

Il percorso quadriennale prevede un carico didattico di 240 crediti formativi universitari

I Seminari

A. Seminari iniziali e conclusivi dell'anno.

Considerando le esperienze fatte da alcuni docenti in altri contesti, sono attivati, nelle forme più opportune, ad ogni inizio di anno, un Seminario di avvio centrato sulla presentazione degli allievi e sull'esplorazione delle aspettative e, alla fine di ogni anno, un Seminario conclusivo centrato sulla valutazione dell'anno trascorso.

 B. Seminari  di creatività
Sono attivati seminari finalizzati a sviluppare la creatività, o ad acquisire padronanza delle tecniche che la favoriscono, eventualmente applicati a qualche specifico problema indicato dagli allievi.

 C. Gruppi di discussione
Costituiscono una delle attività centrali della scuola. Questi si articolano in:

a) gruppi di discussione di casi clinici

b) gruppi per sviluppare specifiche competenze tecniche (ad esempio nella presentazione orale, nella comunicazione scritta, role-playing, ecc). 

I Laboratori

I laboratori hanno la finalità di dare ordine al sapere acquisito attraverso l'esperienza.

Nei laboratori viene enfatizzata la strumentazione qualitativa a le tecniche di studio orientate all'analisi del problema: sono privilegiati gli studi di casi, le analisi di contenuto e di testi, la simulazione di procedure e la loro verifica in "vivo", la discussione orientata all'uso delle procedure e al controllo della condotta professionale. 

Le APP

Le APP consistono in attività organizzate dai docenti e sotto la loro supervisione. Lo Specializzando le dovrà svolgere presso sedi pubbliche e private convenzionate con la Scuola e, in parte, autonomamente con compiti proposti dai docenti (costruzione di questionari, analisi di casi, progettazione di interventi formativi e di promozione della salute in ambito organizzativo). 

Le Supervisioni

Nella prospettiva dell'apprendimento dall'esperienza, la supervisione assume un rilievo particolare e si definisce come strumento essenziale nell'acquisire le competenze psicoterapeutiche.

Sono previsti specifici momenti di supervisione in gruppo condotte da professionisti iscritti a società scientifiche di rilievo nazionale e internazionale. Tali attività di supervisione, al fine di favorire la libertà di pensiero degli specializzandi, pur essendo obbligatorie, non costituiranno oggetto di valutazione.

Le supervisioni, infatti, non sono identificabili con le discussioni di casi clinici in gruppo, ma costituiscono un'attività specifica, finalizzata ad aiutare gli allievi a sviluppare se stessi come strumenti "terapeutici", affinandone le capacità di osservazione, di comunicazione ed empatiche e promuovendo la consapevolezza dei fattori emotivi in gioco nella strutturazione della relazione terapeutica. 

La Valutazione

Il primo obiettivo della Scuola è lo sviluppo di un "saper fare", ovvero di un insieme di competenze adeguate alla pratica professionale dello psicologo della salute. Il secondo obiettivo è lo sviluppo di un setting formativo coerente con l'abilitazione alla psicoterapia. Il terzo obiettivo è quello di sviluppare il progetto professionale di ogni allievo. In quest'ambito la valutazione si caratterizza come un monitoraggio del percorso che ciascuno costruisce nella ricerca della propria individuazione professionale. Il quarto obiettivo è far sì che il progetto personale sia il risultato dell'apprendimento teorico offerto dalla Scuola e dell'apprendimento "pratico" che avviene nelle sedi di tirocinio.

La valutazione prende in considerazione il processo di crescita e avviene quindi attraverso la riflessione di gruppo e la stesura di protocolli individuali.

Il tirocinio  ha il compito di "generare conoscenza". Le competenze professionali costruite a partire dal tirocinio saranno approfondite e supportate dai docenti attraverso i corsi destinati ad approfondire i fondamenti teorici della pratica professionale.
La Scuola ha predisposto una rete di sedi convenzionate dove gli Specializzandi possono svolgere i tirocini tra i centri di eccellenza del Piemonte (e, ove possibile, di altre regioni, tra cui lo Specializzando potrà scegliere rispettando criteri di propedeuticità). 
La Scuola si fa promotrice di un collegamento costante tra docenti e tutor di tirocinio sia attraverso i "tutor d'aula", che hanno la funzione di favorire il racconto tra teoria e pratica guidando la riflessione sull'esperienza, sia attraverso l'individuazione di alcuni docenti scelti tra i professionisti e/o i responsabili dei servizi in cui gli Specializzandi svolgono il tirocinio.
Inoltre, il tirocinio è strutturato in modo che sia privilegiata l'esperienza diretta. Ciascun tirocinante, con la supervisione del tutor d'aula e del tutor della sede di tirocinio, metterà a punto un progetto e ne redigerà un resoconto dettagliato, dimostrando di saper collegare la pratica con il sapere teorico: tale resoconto costitusce parte integrante dell'esame di valutazione di fine anno.

Progetto Formativo | Elenco sedi convenzionate | Modulistica

  • Segreteria didattica
    La Segreteria della Scuola si trova presso il Dipartimento di Psicologia, Via Verdi 10 (piano primo) 10124 Torino

    Orari:
    martedì e venerdì h 10.00-12.00 e 14.00-16.00

    Telefono: (+39) 0116703921
    e-mail: segreteria.salute@unito.it 

Ultimo aggiornamento: 14/02/2024 14:12
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