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27 settembre. A Torino la Notte europea dei ricercatori dalle 18.30 alle 24, il piacere dell’incontro con il mondo della ricerca

Il 27 settembre torna a Torino la Notte Europea dei Ricercatori.

Questa nuova edizione 2019 è stata fortemente voluta dal mondo della ricerca che si è organizzatoper dare vita ad un evento speciale, una festa che si svolge in contemporanea con oltre 200 appuntamentiin altre città europee ed italiane. 
Saranno i ricercatori, con oltre 50 postazioni e centinaia di attività, i protagonisti della grande festa del 27 settembre. Non solo scienza, ma anche ricerca in ambito umanistico e museale.

Dalle 18.30 alle 24, la Notte Europea dei Ricercatori 2019 sarà diffusa in città e, come già nelle edizioni precedenti, avrà l’obiettivo condiviso di creare occasioni di incontro con i cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni in maniera informale e divertente. L’Italia aderisce dal 2005 a questa iniziativa promossa dalla Commissione europea ed è uno dei paesi con il maggior numero di eventi sparsi su tutto il territorio.

La notte è organizzata con il patrocinio di Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Città Metropolitana e Città di Torino, in collaborazione con la Compagnia di San Paolo ed il Sistema Scienza Piemonte, con il supporto dei volontari dell’Associazione Solidarietà Insieme 2010. La partecipazione alle attività è gratuita ed aperta a tutti. Alcune attività hanno posti limitati e richiedono la prenotazione.

Scopri quali sono i Dipartimenti e i luoghi coinvolti

  • Museo A come Ambiente. Corso Umbria 90, Torino
  • Mastio della Cittadella. Via Cernaia 1, Torino
  • Museo Egizio e Accademia delle Scienze. Via Accademia delle Scienze 6, Torino Il museo effettua apertura straordinaria e gratuita dalle 18:30 alle 24:00
    Nelle sale del Museo e nel cortile del palazzo egittologi, archeologi, fotografi, geologi, archivisti, docenti di chimica e restauratori, sono pronti a svelare cosa accade “dietro le quinte” della vita del Museo e raccontare le storie custodite dai reperti, per dimostrare che non c’è cura del patrimonio senza ricerca.
  • Museo Nazionale del Risorgimento Italiano. Piazza Carlo Alberto 8, Torino. Nel Cortile del Museo del Risorgimento oltre ai ricercatori saranno presenti numerose Start Up nate nell’ambito
    del programma FACILITOxTO, un progetto di riqualificazione urbana e di sviluppo economico della Città di Torino. Si inserisce nell'ambito del programma AxTO che prevede una molteplicità di interventi per migliorare la vivibilità̀, l'attrattività̀ e la sicurezza delle periferie torinesi e grazie al suo supporto è stato possibile rendere disponibile per la Notte questa ulteriore location.
  • Istituto di Anatomia Dipartimento di Neuroscienze Rita Levi-Montalcini. Via Pietro Giuria 15. Torino
  • INRIM. Corso Massimo D’Azeglio 42, Torino
  • Infini.to - Planetario di Torino, Museo dell'Astronomia e dello Spazio. Via Osservatorio 30, Pino Torinese
  • Rettorato Università di Torino. Via Verdi 8, Torino
    L`Incubatore dell’Università 2i3T propone nel Cortile del Rettorato una selezione di progetti innovativi che testimoniano il trasferimento tecnologico dei risultati della ricerca sul mercato e le potenzialità dei ricercatori di
    migliorare concretamente la vita dei cittadini presentando una selezione delle attività a maggior impatto sociale e di coinvolgimento del pubblico
  • Museo del Perché Via Gaudenzio Ferrari 1, Torino
  • Tram della Scienza a cura dell’Associazione CentroScienza Onlus in collaborazione con GTT – Gruppo Torinese Trasporti e Associazione Torinese Tram Storici, con il supporto di Iren. A partire dalle 19.00 a bordo di un tram storico che si aggirerà per le vie del centro di Torino si svolgeranno attività ed esperimenti che ci aiuteranno a comprendere come la scienza e la tecnologia ci aiutano nella vita di tutti i giorni.

Le attività proposte dal Dipartimento di Psicologia


Il Dipartimento di Psicologia mette in campo i ricercatori del Manibus Lab e del Gruppo SAMBA che propongono rispettivamente

  1. Il laboratorio delle illusioni
    Il pubblico prenderà parte a esperimenti in miniatura, quali l’Adattamento Prismatico, in cui la vista induce la sensazione che il corpo si trovi in un punto in cui non è, e l’illusione della Mano di Gomma, in cui si induce la sensazione di possedere una mano finta e di muoverla come fosse la propria.
    I trucchi con cui il cervello viene ingannato dai sensi permettono di capire meglio come avviene la costruzione della nostra esperienza sensoriale.
  2. Il laboratorio dell'attenzione e della percezione il pubblico sarà coinvolto in tre brevi esperimenti. Il primo permetterà di valutare il modo in cui orientiamo l’attenzione verso gli oggetti che abbiamo intorno. Il secondo e il terzo, mostreranno invece come sia possibile indurre un’alterazione della percezione tattile e dello spazio esterno. I risultati di questi esperimenti ci aiuteranno a comprendere meglio come il nostro cervello elabora e percepisce la realtà circostante.

francesca.garbarini@unito.it
raffaella.ricci@unito.it

Ultimo aggiornamento: 16/10/2019 15:34
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