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Notte dei ricercatori 2020


Torna il 27 novembre, confermata dalla Commissione Europea, la Notte Europea dei Ricercatori, uno dei principali eventi internazionali dedicati al dialogo tra ricerca e cittadini e promossi nell’ambito delle azioni Marie Curie.

L'iniziativa di quest'anno è parte integrante del progetto SHARPER, coordinato dalla società di comunicazione della scienza Psiquadro e classificato tra le eccellenze con il massimo del punteggio tra i 100 progetti presentati da tutta Europa.  
Gli eventi torinesi (ricordiamo che La notte dei Ricercatori si terrà in contemporanea in altre 11 città italiane) vedono in cabina di regina Università e Politecnico di Torino. Tema della manifestazione il rapporto tra ricercatori e le sfide dei Sustainable Development Goals, tra le quali il diritto alla salute e a una educazione di qualità per tutti, temi ancor più attuali nell’emergenza della pandemia.

Anche questa iniziativa, che negli ultimi anni ha coinvolto milioni di visitatori in centinaia di città, si prepara ad affrontare la nuova situazione creata dall'emergenza sanitaria del Covid 19, e questa occorrenza ha spinto i ricercatori a pensare nuovi modi di coinvolgimento del pubblico, conservando lo spirito di curiosità e partecipazione che lo ha caratterizzato e fatto crescere in questi anni.

Il ruolo che la ricerca sta svolgendo nella crisi globale in corso è cruciale così come è e sarà nei molti settori messi in evidenza nei 17 obiettivi per la sostenibilità lanciati dall’ONU nel 2015 e inseriti nell’agenda 2030.

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  • Aspettando la Notte
    Il programma di avvicinamento si svilupperà a partire da settembre in oltre 40 iniziative digitali e in presenza: ogni evento è un tassello del grande racconto della ricerca che culmina con la manifestazione del 27 novembre. Sarà un percorso di iniziative eterogenee, accomunate dalla sintonia con i temi di questa edizione, gli Obiettivi di Sviluppo di Sostenibilità e il metodo scientifico, e con lo spirito di apertura alla cittadinanza che contraddistingue da sempre la Notte. 
  • Sharper's ambassadors l’edizione 2020 della Notte prevede il coinvolgimento di un gruppo di rappresentanti del mondo della ricerca tra Università, Politecnico e Enti di ricerca in qualità di Ambasciatori della Notte.
  • Università e Molecular Biotechnology Center propongono il concorso fotografico "La scienza attraverso il mio obiettivo". In palio buoni libro, con cerimonia di premiazione durante la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori.



Good Morning Torino, una settimana di matinée dal 23 al 27 novembre in streaming video:
Giochi, quiz, esperimenti, conferenze e dibattiti proposti dai gruppi di ricerca per le scuole primarie e secondarie di I e II grado.

  • mercoledì 25 novembre 2020: CONOSCERE CIÒ CHE NON CONOSCO:UN VIAGGIO NELL’IGNOTO

    Ti sei mai chiesto perché uno stesso stimolo può suscitare emozioni che non vengono nemmeno percepite da altri? Il nostro cervello elabora stimoli anche fuori dalla nostra consapevolezza e costruisce risposte diverse per ciascuno di noi.
    Questa sessione si propone di mostrarti come il corpo reagisce a questi stimoli e come il cervello raccoglie e integra tutte queste evidenze secondo affascinanti comunicazioni neuro-biologiche.
    Con gli interventi di:
    ALESSIA CELEGHIN,
    Ricercatrice del Dipartimento di Psicologia, Università di Torino.
    OLGA DAL MONTE, Ricercatrice del Dipartimento di Psicologia, Università di Torino.
    MARCO LANZILOTTO, Ricercatore del Dipartimento di Psicologia, Università di Torino.
    MATTEO DIANO, Ricercatore del Dipartimento di Psicologia, Università di Torino

  • SOCIAL4SCHOOL: LA RETE È UN GIOCO DA RAGAZZI un progetto sviluppato presso il Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Torino e cofinanziato da Fondazione CRT con la collaborazione del Dipartimento di Psicologia e quello di Filosofia e Scienze dell'Educazione

    Nasce con l’obiettivo di far comprendere a bambini e ragazzi meccanismi, rischi e pericoli coinvolti nell’utilizzo dei social network attraverso giochi che simulano il comportamento delle reti sociali online. I risultati del progetto finora sono stati più che incoraggianti e hanno fatto emergere l’importanza di un approccio partecipativo e interattivo per affrontare in maniera efficace il problema dell’educazione alla cittadinanza digitale.

    Attività adatta a studenti della classi dalla IV elementare  alla IImedia.

    Necessario almeno 1 dispositivo ogni 3 studenti (smartphone, tablet, pc).

    Intervengono:
    AURELIA DE LORENZO Dipartimento di Psicologia UniTo.
    LIVIO BIOGLIO Dipartimento di Informatica UniTo
    SARA CAPECCHI Dipartimento di Informatica UniTo
    RUGGERO PENSA Dipartimento di Informatica UniTo
    SIMONA TIROCCHI Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione UniTo


Finestre sulla ricerca Il canale Youtube di Sharper dal 23 novembre caricherà una playlist interamente dedicata a video di esperimenti e ricerca in cui si mostrano il funzionamento di un prototipo, le attrezzature di un laboratorio, oppure si racconta il proprio lavoro attraverso oggetti, documenti e immagini di particolare interesse. Gli utenti potranno inviare domande e curiosità scrivendo direttamente alle ricercatrici e ricercatori e il 27 novembre è previsto un momento di dialogo aperto a tutti.
I ricercatori del dipartimento di Psicologia hanno presentato il video
"La ricetta per ingannare la consapevolezza corporea" realizzato dal  gruppo di ricerca Manibus Lab coordinato dalla prof.ssa Francesca Garbarini

Abstract
Sapere che il nostro corpo ci appartiene sembra ovvio. Tuttavia, la consapevolezza corporea, cioè la percezione del proprio corpo come un tutto unitario, è un argomento di grande interesse scientifico. Quali ingredienti costituiscono la consapevolezza corporea? Prendendo spunto dai video di cucina, mostreremo la ricetta per realizzare un esperimento in cui si induce la sensazione di possedere una mano finta. L’esperimento metterà in luce come il cervello viene ingannato, mostrando come si costruisce la nostra esperienza del sé corporeo in condizioni di normalità e patologia.

L’evento si svolge nell’ambito della Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori 2020, che a Torino è organizzata da Università e Politecnico. L’iniziativa fa parte del progetto Sharper - SHAring Researchers’ Passion for Evolving Responsibilities. 

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Ultimo aggiornamento: 11/03/2021 00:27
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