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NOTTE DEI RICERCATORI 2017

 

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Venerdì 29 settembre 2017 a partire dalle ore 17.00 si tiene in tutta Europa la Notte Europea della Ricerca; una occasione di divulgazione scientifica 'a cielo aperto' in cui i ricercatori e le loro materie di studio lasciano i laboratori delle Università delle Imprese e dei diversi centri di Ricerca per approdare in piazza ad incontrare il pubblico.
L'iniziativa è promossa e co-finanziata dalla Commissione Europea all'interno del Programma Quadro europeo per la Ricerca e l'Innovazione Horizon 2020, con l'obiettivo di avvicinare il grande pubblico al mondo della ricerca e in particolare alla figura del ricercatore, per dimostrare che "il ricercatore è una persona normale che fa cose eccezionali".

Quella di quest'anno è la dodicesima edizione  e si svolge contemporaneamente in oltre 200 città europee. 
Il Piemonte che ha preso parte fin dalla prima edizione all'iniziativa vede crescere ancora il numero delle ricercatrici e dei ricercatori coinvolti: in 1500 sono pronti a raccontare il lavoro dei 4 Atenei piemontesi, degli Istituti di Ricerca e delle Imprese nel territorio attraverso le oltre 100 attività proposte.
Per conoscerle tutte collegati al sito della Notte dei Ricercatori 2017 o visita le pagine sullo Speciale di Ateneo

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Il dipartimento di Psicologia sarà in piazza Castello dalle 17.00 alle 24.00 per una non stop di incontri e racconti.
Di seguito  i progetti di ricerca che saranno oggetto di questa coinvolgente forma di divulgazione

SEGNALI FISIOLOGICI A FUMETTI 
In questo esperimento i partecipanti avranno l'opportunità di vestire il ruolo di "sperimentatore" o di "soggetto sperimentale" potendo scegliere di interpretare entrambi gli attori della ricerca scientifica e vedranno trasformarsi in 'fumetti' i segnali fisiologici registrati durante la somministrazione di stimoli sensoriali.   
Coordinatore del gruppo è la dott.ssa Francesca Garbarini

Per Conoscere le tematiche di ricerca sviluppate dietro a questo esperimento visita la pagina del gruppo SAMBA (Spatial, Motor and Bodily Awareness) che si occupa di comprendere i rapporti tra cervello e funzioni cognitive nell'uomo facendo convergere studi comportamentali, funzionamento patologico, psicofisiologia e neuroimaging/stimolazione cerebrale.

Per approfondimenti sull'esperimento visita la pagina su FRIDA, il Forum di Ricerca sull'ateneo

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COME ILLUDERE IL CERVELLO

Mostra ed esperimenti sulle illusioni sensoriali che susciteranno nei partecipanti i dubbi più impensabili sui propri sensi. 
Questo esperimento vede di Dipartimento di Psicologia affiancarsi al Dipartimento di Neuroscienze Rita Levi Montalcini per proporre il Rubber Hand Illusion (illusione della mano di gomma) sulla consapevolezza motoria e corporea. 

Per Conoscere le tematiche di ricerca sviluppate dietro a questo esperimento visita la pagina del gruppo SAMBA (Spatial, Motor and Bodily Awareness) che si occupa di comprendere i rapporti tra cervello e funzioni cognitive nell'uomo facendo convergere studi comportamentali, funzionamento patologico, psicofisiologia e neuroimaging/stimolazione cerebrale.

Per approfondimenti sull'esperimento visita la pagina su FRIDA, il Forum sulla Ricerca dell'ateneo

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PSICOLOGIA E NUOVE TECNOLOGIE

Applicazioni, giochi, social network hanno trasformato il nostro modo di lavorare, comunicare e stare in relazione. 
La Psicologia clinica si occupa delle nuove tecnologie sia per aiutarci a sfruttare al meglio queste risorse, sia per il monitoraggio e il trattamento delle situazioni di disagio o psicopatologia conseguenti ad un utilizzo distorto.
Contatti: Dott.ssa Gabriella Gandino

SULLE TRACCE DELLE PATOLOGIE CEREBRALI

Questa ricerca presenta una grande e attuale sfida scientifica: come si sviluppano e si evolvono le patologie cerebrali? E' possibile creare un modello delle alterazioni a carico del sistema nervoso centrale? Il Focus Lab dell'Università di Torino indaga sulla materia con il contributo di scienziati docenti e ricercatori che spaziano dalla Psicologia alla Medicina alla Fisica.

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lo studio  ha come obiettivo lo sviluppo di una metodica in grado di analizzare grandi quantità di dati (oggi definiti "big data") per valutare come le alterazioni morfologiche dovute alle diverse patologie propaghino nel cervello. Comprendere come si sviluppino ed evolvano le patologie cerebrali e neurodegenerative è una grande ed attuale sfida scientifica, con forti implicazioni per il sociale. Grazie a tecniche recentemente sviluppate nel campo della Risonanza Magnetica e delle metanalisi è oggi possibile una nuova interpretazione di questo fenomeno.

Contatti: Prof. Franco Cauda

Per approfondire le tematiche di ricerca trattate, visita la pagina del gruppo di ricerca Focuslab
Per saperne di più sul laboratorio di ricerca visita il sito di Focuslab o
visita la pagina del Laboratorio su FRIDA, il Forum di Ricerca di Ateneo

 

 
Ultimo aggiornamento: 02/08/2023 15:45
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